L’orologio batte un nuovo anno,
un passo in più verso domani.
Fuochi d’artificio, colori, musica.
Tutto sfumato,
forse per via dell’alcool.
Ho visto un fantasma,
o forse era una figura nera
che solo io riesco a percepire.
Forse era il Tempo che aveva preso forma,
per ricordarmi il suo scorrere incessante.
Forse non era nessuno,
solo una proiezione del buio
che risiede nella mia anima.
Un passo avanti,
una presenza che mi osserva,
stappo lo champagne ed esprimo un desiderio.
Ed il cielo si illumina coi fuochi d’artificio.
